I remember about reading somewhere that travelling is the only thing you can buy that makes you richer. And well, I think there is no truer quote. Every time I come back home after a Holiday trip I feel a little bit grown up, enriched by all the beautiful places I’ve seen and people I’ve met and the atmosphere I breathed.
Summer holidays this year have been short and super low cost, but still very intense. I remember that a few months ago my friend Chiara and I were hesitant: low budget and a little time. What adventures could live with these kind of preconditions? But well, then we looked each others and we said, “You know what? We’re in Italy, we are surrounded by wonders and we’re gonna spend out time together. This is going to be great.” And so it was. We moved a lot, visited tons of towns that make our country so unique and treated ourselves with fresh fruits, pizza and delicious ice cream. Then we pumped up the volume, grabbed our cameras, swam and finally talked with turkeys … (don’t ask :P).
And now we’re back home, ready to start again, but fulfilled with an extra boost.
Love, Irene
Ho letto da qualche parte che i viaggi sono l’unica cosa che possiamo comprare e che realmente ci arricchisce. E beh, credo che non ci sia frase più vera. Ogni volta che torno a casa dopo una vacanza mi sento di un po’ cresciuta, arricchita da tutte le meraviglie viste, dalle persone incontrare e dalle atmosfere respirate.
Le vacanze di quest’anno sono state brevi e super low cost, ma non per questo meno intense, anzi! Ricordo che qualche mese fa parlando con la mia amica Chiara eravamo un po’ esitanti: basso budget e poco tempo. Quali avventure avremmo potuto vivere così? Poi beh ci siamo guardate e ci siamo dette “Sai cosa? Siamo in Italia, siamo circondate da meraviglie e le vivremo insieme. Non potrà che essere un’estate speciale”. E così è stato. Abbiamo girato moltissimo, visitato tutti quei paesini che rendono il nostro paese così speciale e ci siamo viziate con frutta fresca, pizza e gelati. Abbiamo ascoltato musica ad alto volume, fotografato, riso, nuotato e…parlato coi tacchini (ehm non chiedetemi di più a riguardo, storia imbarazzante :P).
Ed ora siamo di nuovo a casa, pronte a ripartire, ma con una spinta in più.
Un abbraccio, Irene