Patrizia and Roberto’s wedding has a special place in my heart. They asked me to be their wedding photographer because their instinct asked for that, or at least this is was Patrizia (the bride) told me. And I couldn’t be more grateful. They had this vision of an informal, quite intimate wedding filled with pastel colors and flowers and they come right from Switzerland -where they live – to celebrate their love.
I loved so many details about their wedding and since I’m a flower addicted my jaw dropped when I first spotted the amazing reception set up with that foliage garland and all those pretty proteas and ribbons. So amazing! But I must confess that one of my very fave detail was their guestbook. They decided to avoid the classic book and opted for some broken pottery pieces that guests could sign up with a white sharpie instead. I feel that this is such a unique and personal idea, that they can shield for years and years! I’ve also really liked their wedding favors including seeds and local candies, not to mention their sweet table. The “table” was actually made of an old upcycled door decorated with a long handwritten brown paper roll.
Planning and Styling: Benevent Planner
Floral design: Cip Garden
Venue: Villa Geno
Wedding dress: David Fielden
Bridal store: Tessabit
Wedding shoes: Rodo
Hair: Claudio Erre
Groom’s attire: Boglioli
Groom’s shoes: Church’s
Catering: Sunlake catering
Wedding music: Blu Notte eventi
As seen on: Ruffled, 100 Layer Cake, Belle the Magazine
Il matrimonio di Patrizia e Roberto ha un posto speciale nel mio cuore. Mi hanno chiesto di fotografare il loro matrimonio perché “l’istinto gliel’ha suggerito”. O almeno è così che Patrizia (la sposa) mi ha detto. Ed io non potrei esserle più riconoscente. Loro aveva questa idea di matrimonio informale, non troppo in grande e arricchito da colori pastello e fiori. Così hanno deciso di venire dalla Svizzera a Como per festeggiare il loro amore.
Ho apprezzato moltissimi dettagli del loro matrimonio, ma siccome sono un’appassionata di fiori confesso che non sono riuscita a trattenere l’entusiasmo quando ho visto per la prima volta il loro tavolo imperiale arricchito da tutto quel verde, dall’amaranto, i cactus e le splendide protee. Meraviglioso! Ma confesso che forse il mio dettaglio preferito è stato il libro degli ospiti. Anziché optare per il classico faldone, Patrizia e Roberto hanno scelto di utilizzare dei vecchi cocci che gli ospiti hanno potuto decorare con un pennarello indelebile bianco. Credo sia davvero un’idea unica e speciale! Le ultime chicche? La bomboniera costituita da semi e pastiglie Leone e la sweet table. La “tavola” era in realtà realizzata a partire da una vecchia porta decorata con un lungo rotolo di carta kraft decorata a mano. Che incanto!